“Se un bambino vi regala un disegno fatene tesoro, perché vi sta regalando la sua anima.”

Anonimo

Nel mio lavoro ho avuto la fortuna di incontrare molti giovani e devo ammettere che mi hanno insegnato moltissimo. A volte hanno una forza sorprendente, ne ho avuto testimonianza nella mia attività in ospedale, dove il loro coraggio riesce a sorprenderti sempre.

Il progetto dedicato ai bambini si chiama “Il sentiero si traccia camminando”. E’ una frase presa da un libro che mi è sempre piaciuta perchè, secondo me, racchiude diversi significati: l’importanza di fare esperienze di crescita per crearsi la propria strada; la libertà di costruirsi un cammino passando attraverso errori e brusche fermate; l’impegno e la fatica impiegati per tracciare il solco.

Il bambino in crescita cerca la sua strada, a volte la perde e sono i genitori a guidarlo.

Per questo vorrei offrire uno spazio di ascolto a genitori e bambini che stanno vivendo un momento particolare delle loro vite, cercando insieme di ricreare il benessere in tutto il nucleo famigliare. Sarà importante il lavoro sulle emozioni, per permettere al bambino di esprimere liberamente il suo stato emotivo.

Il mio lavoro consiste nell’ascoltare il bambino, portarlo ad esprimere se’ stesso attraverso il disegno o quello che ama più fare. Perché non usare la musica? Oppure stimolare la creatività con l’uso di materiali da modellare? Tutto il lavoro con il bambino è sempre basato su una componente ludica. Poi, naturalmente, c’è la parte più “psicologica” in cui si cercherà di capire insieme ai genitori i motivi di quel disagio e dare la possibilità al bambino di stare bene nei contesti in cui vive. Il coinvolgimento dei genitori è fondamentale! A loro verrà fornito un costante supporto per capire insieme su cosa lavorare.

Per l’adolescente offro uno spazio di confronto e di espressione delle proprie emozioni. Il progetto si chiama “La ricerca del mio sole”; anche in questo caso mi sono ispirata ad un libro (“in tutti ci sono delle ombre: ma le ombre esistono solo dove c’è il sole”). Qui puoi sentirti libero di portare te stesso, io sono tenuta al segreto professionale (ci sono delle eccezioni spiegate nel Codice Deontologico). Non riceverai alcun giudizio, semplicemente potremmo capire insieme cosa sta accadendo, cercando di elaborare i tuoi vissuti per comprenderli meglio e strutturare uno stile di pensiero e comportamento che possano farti sentire bene con te stesso e con gli altri.

In quanto minore devo sempre avere il consenso di entrambi i tuoi genitori, anche per le consulenze on line, ma il rapporto che si crea tra me e te è personale e tutto quello che accade nel mio studio rimane assolutamente privato.

Propongo percorsi anche per giovani adulti che attraversano un periodo di forte stress o vissuti d’ansia, confusione, difficoltà a raggiungere obiettivi personali e/o professionali.